Il SUL partecipa all’incontro che si terrà nella giornata del 10 marzo 2017 alle ore 16 presso la sede della CLP nel Molo Sabaudo, convocato con urgenza dalla Compagnia Lavoratori Portuali per “discutere le ultime problematiche che si sono venute a creare tra la CLP e la CICT”. “Tale situazione”, prosegue la lettera di convocazione, “potrebbe compromettere l’erogazione del salario per il mese di febbraio 2017”.
Lo rende noto il Segretario Nazionale del SULCT Antonio Pronestì: “La situazione di CLP”, spiega, “è molto critica, non c’è solo il problema degli stipendi di febbraio, qui si rischia il fallimento dell’Azienda. Questa eventualità non possiamo permetterla, in quanto a pagare saranno ancora una volta i Lavoratori”. “È bene che l’Autorità Portuale di Cagliari faccia la sua parte”, continua il Segretario, “anche la nascita della nuova azienda nell’area portuale, dove sembrerebbe non vi possono essere iscritti al sindacato non confederale, sta contribuendo a far collassare CLP, con il beneplacito del committente. Sarà cura del SUL valutare le azioni da mettere in campo a difesa e tutela dei lavoratori portuali di Porto Canale”. E proprio per questo, il Segretario Nazionale fa sapere che nei prossimi giorni sarà a Cagliari coi Lavoratori.
“Siamo molto preoccupati”, riferisce la Segretaria Regionale del SUL Sardegna Roberta Massoni, “auspichiamo che la situazione, ormai insostenibile, si definisca al più presto e in maniera definitiva. Sono già consistenti i crediti che i Lavoratori vantano nei confronti dell’Azienda, dalle mensilità aggiuntive arretrate al versamento del TFR”. “Le famiglie dei Lavoratori soffrono”, sottolinea la Segretaria, “speriamo in una presa di posizione dell’Autorità Portuale di Cagliari, noi valuteremo coi Lavoratori come agire per il futuro lavorativo. Occorre dare delle certezze”, conclude, “e ognuno si deve assumere le proprie responsabilità”.