A meno di un mese dall'avvio del cantiere, Abbanoa ha completato l'impianto di filtraggio all'avanguardia e completamente automatizzato per eliminare la torbidità che caratterizza l'acqua delle sorgenti di Musei. Ogni anno la fonte di Guttureddu che approvvigiona il centro abitato è infatti soggetta a un aumento esponenziale dell'intorbidimento, soprattutto nei periodi di forti precipitazioni. In alternativa era stata utilizzata la sorgente di San Giovanni, ma l'anno scorso anche questa fonte è stata ugualmente soggetta all'aumento della torbidità.
Questa mattina, alla presenza dell'amministratore Unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, e del sindaco di Musei, Antonello Cocco, è stato inaugurato il nuovo impianto di trattamento. D'intesa col Comune, il gestore ha studiato una soluzione per ottenere il migliore risultato senza attendere i tempi lunghi della realizzazione di eventuali nuovi acquedotti. E' stato così messo a punto il progetto per la costruzione dell'impianto nei pressi delle sorgenti con un investimento da parte di Abbanoa di circa 200mila euro già disponibili. Realizzata una vasca d'accumulo dell'acqua prelevata dalla sorgente che ha una capienza di 30 metri cubi. Due filtri con sabbie speciali trattano le impurità, mentre una seconda vasca serve per la pulizia dei filtri.
L'impianto è dotato anche di una sezione di dosaggio dei reagenti per la disinfezione e di misuratori di portata e di torbidità che consentono di regolare il processo di potabilizzazione in maniera automatica in base alla qualità dell'acqua in arrivo dalla sorgente. L'acqua adeguatamente ripulita viene mandata al serbatoio pensile in via Domusnovas, con una capacità di 250 metri cubi di risorsa idrica, e da qui distribuito nella rete del centro abitato al servizio delle utenze. Il fabbisogno del paese è di poco inferiore ai 9 litri al secondo e può essere interamente sopperito dalla sorgente.