Si è presentata da sola, nel gennaio scorso, nella caserma dei carabinieri di Bitti e ha denunciato il padre per abusi sessuali: "Non ce la facevo più", ha detto ai militari.
Una storia terribile quella della 17enne, primogenita di una coppia con cinque figli, che si è finalmente liberata, parlando con i carabinieri, della sua storia di violenze subite dal genitore aguzzino. Un inferno che andava avanti da cinque anni, ha spiegato la ragazza al capitano della compagnia di Bitti, Davide di Gennaro, che ha raccolto la denuncia. Lo stesso giorno, su autorizzazione della Procura di Nuoro, è partita la procedura di allontanamento dai genitori dei cinque minori, che sono stati affidati a una casa protetta, gestita da un centro anti violenza.
A due mesi da quella drammatica denuncia è arrivato l'arresto del padre, che si trova ora rinchiuso nel carcere nuorese di Badu 'e Carros. Le indagini dei militari proseguono: al di là dei singoli episodi di violenza sessuale, resta da chiarire la posizione della madre dei cinque ragazzi che continua ad abitare nella casa di famiglia. I carabinieri, in collaborazione con la struttura di accoglienza dei cinque minori, stanno valutando anche altri possibili abusi avvenuti all'interno del nucleo familiare