"Mi è sfuggito tutto di mano, non so cosa mi sia successo, adesso le mie bambine verranno accudite con amore, verranno vestite per bene e non subiranno più maltrattamenti. Sono pronto a pagare per quello che ho fatto, basta che le mie bambine stiano bene".
Sono le parole che Gianni Murru, 46 anni, arrestato per aver ucciso a coltellate la moglie Federica Madau, 32 anni, ha confidato ai suoi legali Tiziana Congiu e Monica Pinna, prima di sottoporsi all'interrogatorio di convalida davanti al Gip.
L'interrogatorio si è tenuto questa mattina in ospedale, dove il 46enne è stato trasferito ieri pomeriggio a causa di uno stato confusionale ed è attualmente piantonato. L'uomo, dopo gli accertamenti medici, tornerà in carcere a Uta (Cagliari). Questa mattina davanti al Gip, Gabriella Muscas, ha confermato di aver ucciso la moglie, ma ha ribadito di non ricordare nulla del momento del delitto.
Sembra aver rimosso quel momento, accusa vuoti di memoria. Al giudice ha raccontato la sua storia. Ha ribadito che dopo la separazione, avvenuta a dicembre, era preoccupato per come erano accudite le figlie, non reputava la moglie idonea, tanto che – come confermato dalla difesa – aveva presentato contro la giovane una denuncia per maltrattamenti. Recentemente la coppia aveva avuto molte discussioni, sia sui momenti delle visite che su come venivano accudite le piccole. Il Gip ha convalidato l'arresto ed emesso la misura cautelare.