La Confartigianato Sardegna e l'Ufficio Scolastico Regionale hanno firmato un protocollo per avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro. Folchetti (Confartigianato) e Feliziani (Scuola): “E' un'importante opportunità per studenti e imprese”. L’accordo metterà in relazione le oltre 11mila imprese artigiane sarde con dipendenti e gli oltre 74mila studenti sardi delle Superiori
Lo scopo del protocollo d’intesa triennale sottoscritto il pomeriggio del 3 marzo a Cagliari, dal titolo 'Sviluppare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro', è quello di èreparare gli studenti, soprattutto con riferimento all’istruzione tecnica e professionale, al “dopo diploma” e far conoscere loro le prime nozioni ed esperienze del mondo del lavoro.
“L’esperienza di alternanza scuola lavoro non va intesa come un fatto puramente isolato e neppure limitato al concetto di stage – commenta Maria Carmela Folchetti, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ma va programmata in una prospettiva triennale attraverso un processo graduale e articolato in più fasi”.
“Per questo – continua la Presidente – l’obiettivo è avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro tramite l’applicazione del cosiddetto modello duale che prevede, a fianco di un importante bagaglio teorico, la possibilità di applicare in azienda ciò che viene insegnato sui banchi di scuola”.
“L’alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica che consente agli studenti delle scuole del secondo ciclo di svolgere, in un contesto lavorativo, un’esperienza capace di far acquisire competenze spendibili anche nel mondo del lavoro – sottolinea Francesco Feliziani, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna – in tale ottica, il risultato in termini di successo formativo è legato non solo all’acquisizione di competenze tecnico professionali ma anche di competenze trasversali – quelle che in gergo sono chiamate “soft skills” e che sono sempre molto richieste in qualunque ambito lavorativo”.
Il Protocollo prevede anche la costituzione di un Comitato paritetico che monitorerà la realizzazione degli interventi e proporrà gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati. In particolare curerà l’organizzazione delle iniziative d’informazione e di orientamento e il monitoraggio dell’efficacia degli interventi di alternanza scuola-lavoro in termini di crescita delle competenze professionali acquisite dagli studenti.