C'era anche un italiano, Francisco Porcella, tra i surfisti da onda più forti del mondo che si sono radunati nei giorni scorsi a Nazarè, in Portogallo, per affrontare una delle mareggiate più grandi della storia. Studiando le mappe e confrontandosi con l'amico Garret McManara, l'atleta sardo-hawaiano non ha rinunciato all'incredibile opportunità e si è conquistato il primato della giornata, cavalcando l'onda più alta della stagione.
"È stata una delle surfate che ricorderò per il resto della mia vita", racconta Porcella, padre cagliaritano e madre newyorkese, cresciuto in Sardegna sino ai 13 anni e poi trasferitosi alle Hawaii. "Andavo a mille all'ora, con l'onda che non finiva mai e sapevo che stava crescendo dietro di me. Mi dovevo sbrigare e prendere una linea giusta perché era una montagna d'acqua che continuava a formare un muro non facile da cavalcare, non essendo liscio e molto tecnico".
La surfata più spettacolare mai compiuta dall'atleta cagliaritano (fratello di un altro surfista di fama come Niccolò Porcella) gli varrà diverse nomination per l'XXL Big Wave Awards che la World Surf League consegnerà a Los Angeles a fine aprile. "Mi sento onorato di rappresentare la Sardegna e l'Italia nel mondo con la passione e l'amore che nutro per questo sport", ha concluso.