Bacchettata del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, sull'effettiva efficacia delle riforme che devono essere portate a compimento, "ma che hanno necessità di una piena condivisione". In particolare, il numero uno dell'Assemblea sarda, in occasione della seduta congiunta con il Cal, ha sottolineato che il rapporto tra rappresentanza degli Enti locali e Consiglio regionale deve essere sempre più stretto per definire una piattaforma comune.
Tra le riforme, Ganau ha citato quella degli Enti locali, "ancora lontana dall'essere attuata", e la riforma sanitaria, "che trova forti motivi di contrasto nel riordino della rete ospedaliera percepita come un'azione che sottrae servizi ai territori piuttosto che come efficientamento e miglioramento nella qualità dei servizi, forse perché non preceduta da quelle risposte di riorganizzazione territoriale e di definizione della rete dell'emergenza che ne giustificano la riorganizzazione". Sul piatto anche la riforma dell'agenzia Forestas, "che oggi – ha ricordato il presidente – vive un momento di profonda crisi organizzativa di cui il Consiglio si sta occupando per trovare soluzioni adeguate, crisi che coinvolge direttamente i sindaci, primi interlocutori del malcontento".
"Più in generale – ha detto ancora Ganau – siamo chiamati ad un confronto sulle criticità di sempre: il tema dell'insularità, non ancora pienamente riconosciuta a livello nazionale ed europeo, principale causa dell'arretratezza della nostra isola, o quelli della specificità della nostra terra, che a causa della sua dispersione demografica non consente l'applicazione automatica di parametri nazionali. Mi riferisco – ha aggiunto – al ridimensionamento scolastico e alla sanità, che oltre certi limiti di applicazione favoriscono lo spopolamento delle zone interne anziché combatterlo, o ai temi dell'identità culturale e linguistica, che fanno parte di un patrimonio comune di rivendicazioni che deve affiancarsi ed essere condiviso come vertenza e pretesa di diritti che lo Stato deve riconoscere al pari della vertenza entrate".