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La “festa biancoblù”, esempio positivo di tifo calcistico, di famiglie che tornano a popolare le gradinate dello stadio di Carbonia, di terzi tempi con la squadra ospite invitata a gustare le specialità culinarie del territorio, con musica e divertimento per tutte le età, ha vinto, nella premiazione prevista per il 28 febbraio, il premio “Italive 2016”, nella categoria “raduni ed eventi sportivi”. 
 
L’appuntamento con la premiazione è nella Capitale, nella prima metà di marzo, nella suggestiva location dell’area archeologica dello stadio di Domiziano, in piazza Navona, insieme al ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
“Crediamo fortemente nel progetto, è un modo per portare famiglie e bambini allo stadio. Il tifo sano esiste, la conquista di Italive ne è prova” – osserva Alessia Littarru, presidente dell’associazione. “Tradizioni carboniensi, festa e musica dopo ogni match rappresentano un connubio vincente, anche con appuntamenti simili si può provare a dare ossigeno a tutto il tessuto cittadino”.
 
"E' l'evento sportivo dell'anno. I Briganti hanno il piacere di comunicare alla Sardegna e al Sulcis, ma sopratutto alla propria città, della quale siamo onorati di portare i colori insieme alla squadra, di aver vinnto un premio nazionale per aver organizzato una festa che rappresenta il pensiero 'new Ultras'. 
Si tratta di un modo nuovo di vivere il calcio, rispettoso ed aggregante. Questo premio lo dedichiamo  a tutti gli Ultras di Italia, augurandoci che incentivi un cambio di approccio a questo sport nel futuro.
Infine lo dedichiamo alla Sardegna, terra che noi vorremmo vedere più unita e al Sulcis, che ha tanto bisogno di avvenimenti positivi e propositivi" – Commenta lo storico capo ultras 'Damiano'