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"Abbiamo inaugurato proprio qui ad Ales, un anno fa, l'istituzione dell'Anno gramsciano, fortemente voluto dalla Giunta. In quell'occasione parlai di cultura e memoria come potente motore di riscatto sociale, ed è questo il senso del progetto che abbiamo voluto mettere in campo come Regione. Ovvero fare in modo che il pensiero e l'esempio di vita di Antonio Gramsci arrivasse nel modo più forte e diretto anche a chi ancora non lo conosce, perché le sue parole possano essere, soprattutto per i più giovani, una molla contro la rassegnazione e l'apatia", lo ha detto, intervenendo alla premiazione per la XV edizione del Premio letterario Antonio Gramsci, promosso dall'Associazione casa natale Antonio Gramsci, l'assessora regionale della Cultura, Claudia Firino.

"Il progetto – ha precisato Firino – è stato pensato con una particolare attenzione ai luoghi gramsciani, perché potessero diventare punti di riferimento riconoscibili per tutte le persone che volessero intraprendere un viaggio di scoperta. Abbiamo proposto iniziative non retoriche o appannaggio di pochi, ma inclusive e aperte a tutti, come quella che si celebra qui. Il mio augurio è che questo lavoro venga portato avanti nel tempo, con l'entusiasmo di chi è cosciente e consapevole dell'importanza di tenere sempre viva la memoria e l'eredità di Gramsci". Nel corso della cerimonia è stata anche ricordata la figura dell'antropologo e scrittore Giulio Angioni, recentemente scomparso, che è stato componente della giuria del Premio Letterario in numerose edizioni. Il primo premio per la sezione saggistica è andato a "Subalterna/o in Gayatri Spivak: corpi e scritture fra posizionamenti, politiche e poetiche della subalternità. Per un Gramsci postcoloniale" di Piermarco Piu.

Mentre il secondo premio all'opera "Rivoluzione e controrivoluzione nel mondo intellettuale. Gramsci e Gentile" di Emiliano Alessandroni. Per la sezione lingua sarda il primo premio all'opera "Su sulido e su entu" di Antonio Mou, e il secondo a "In viazu pro jumpare unu mare de amargura" di Vittorio Sella. Per la categoria lingua italiana ha vinto "Mimma" di Valeria Pecora, mentre al secondo posto "Cosa arriva a me, in questo istante, di Voi che dal passato siete ancora qui, tra noi" di Alessandro Lasio.