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“Il punto nascita dell’ospedale Paolo Merlo de La Maddalena deve riaprire subito. E’ un diritto imprescindibile per le future mamme, che stanno rischiando la vita per arrivare nel presidio sanitario dell’arcipelago con il travaglio in corso”. Lo afferma Edoardo Tocco (FI), vice presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale che annuncia battaglia per la riapertura del reparto maternità dell’ospedalemaddalenino. “La situazione sta precipitando, con molte partorienti che arrivano in ritardo in ospedale per evitare di essere trasferite ad Olbia, unica alternativa alla chiusura del punto nascita de La Maddalena”, spiega Tocco, che qualche settimana fa ha effettuato un sopralluogo al “Paolo Merlo”.

 

“L’arcipelago è ormai dimenticato e abbandonato. L’inerzia della Regione e dell’Azienda per la tutela della salute –prosegue – non trova alcuna giustificazione nella crisi economica e nell’esigenza di razionalizzazione dei costi. E’ solo l’ultima beffa per l’Isola, che si è vista scippare anche il G8 e le risorse per la riconversione delle aree militari. Si tenga conto che le condizioni igieniche della struttura sono davvero indegne”.

 

La soppressione del punto nascita potrebbe presto arrivare a Roma: “Chiederò un intervento del ministro della salute Lorenzin  – conclude Tocco – perché non si può applicare un criterio ragionieristico in un pezzo di Sardegna che già presenta forti problematiche per i collegamenti marittimi. L’ospedale Merlo è un centro di riferimento per il territorio, che corre il rischio di essere privato dei servizi essenziali. La battaglia della popolazione per la salvaguardia dei diritti è legittima. Mi impegnerò perché la politica dei tagli non penalizzi l’Isola”.