Il Castello di Sammezzano e il suo parco sono i vincitori dell'ottava edizione del censimento "I Luoghi del cuore", l'iniziativa promosso dal Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano per la valorizzazione e il recupero del patrimonio storico e culturale italiano.
La dimora in stile "orientalista" e il suo parco di 190 ettari, situati nel territorio del Comune di Reggello, in provincia di Firenze, si piazzano al primo posto della classifica del Fai con 50.141 preferenze. Al secondo posto, con 47.319 preferenze, arriva il Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo (Alessandria), seguito dalle Grotte del Caglieron a Fregogna (Treviso) con 36.789 voti. Fuori dal podio l'Area archeologica di Capo Colonna a Crotone (31.223 voti) e la Ditta Guenzati, "il negozio più antico di Milano" (31.069 voti), che nel 2018 compirà 250 anni.
I risultati sono stati presentati dal vice presidente del Fai, Marco Magnifico. Al censimento, che si è svolto dal 17 maggio al 30 novembre dello scorso anno, hanno votato oltre un milione e mezzo di italiani (1.573.032 per l'esattezza), "il più grande movimento di popolo" per una iniziativa culturale, ha sottolineato Magnifico. Oltre 33mila sono stati i luoghi oggetto di segnalazione da parte di singoli cittadini o degli 319 comitati spontanei.
Il Castello di Sammezzano, definito la "Cappella Sistina" per gli studiosi dell'arte ottocentesca, è un capolavoro di arte eclettica, circondato da un parco di quasi 200 ettari già tenuta di caccia in epoca medicea. La sua veste attuale, spiega il Fai, risale alla seconda metà dell'Ottocento si deve al marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes che lo riprogettò in stile "orientalista", rendendolo un edificio unico in Italia, che rievoca capolavori dell'arte "moresca" come l'Alhambra e il Taj Mahal. Di proprietà privata, dopo il tentativo di trasformarlo in un resort di lusso, il castello è chiuso al pubblico. Il comitato che ha raccolto i voti per il censimento del Fai da anni ne chiede il recupero e auspica che possa diventare patrimonio di tutti. I primi tre "luoghi del cuore" in classifica, se ne avranno i requisiti, riceveranno un contributo a fronte della presentazione di un progetto da concordare con il Fai, fra i 30 e i 50mila euro.