I Carabinieri della Compagnia di Isili (Ca) hanno arrestato in flagranza di reato quattro persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed hanno sequestrato 5 kg e mezzo di cocaina purissima. Due giorni fa (la notizia è stata resa nota oggi per ragioni d’indagine) i militari del Nucleo Radiomobile hanno fermato i quattro, due sardi e due dominicani, lungo la strada SS.198 in prossimità della località “Stuppara” in comenue di Villanova Tulo (Ca), che viaggiavano su due auto a distanza ravvicinata. Una Fiat Palio, guidata da Gianfranco Boi, 50enne di Cagliari, con a bordo due cittadini extracomunitari della Repubblica Dominicana, Pedro Luis Barreiro Toribio e Luis Hernandez Santos. La macchina procedeva di poco un furgone, un Opel Vivaro, guidato da Agostino Mulas 51enne di Cagliari. L’atteggiamento nervoso, preoccupato ed insofferente delle persone ha insospettito immediatamente i militari che hanno scoperto da un primo controllo che tutte avevano precedenti penali per droga.
Durante la perquisizione dei mezzi, all’interno del furgone guidato da Mulas, sotto il sedile del passeggero, è stato ritrovato un sacco di juta al cui interno vi erano 18 buste sottovuoto in cellophane, contenente la cocaina. Le persone a bordo della Fiat Palio avevano tutti cospicue somme di denaro e una pistola giocattolo.
Gli accertamenti effettuati negli uffici del Comando compagnia di Isili hanno permesso di appurare i vincoli di conoscenza ed amicizia fra i quattro ed i militari sono riusciti a ricostruire come in realtà la macchina Fiat Palio fungesse da staffetta per il furgone che trasportava la sostanza stupefacente.
I quattro sono stati quindi portati nel carcere di Uta (Ca) a disposizione del pm di Cagliari e dovranno rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’ingente quantitativo di sostanza stupefacente, il cui valore ammonta a più di un milione di euro, è stato posto sotto sequestro per la successiva distruzione. Sono in corso da parte dei Carabinieri di Isili ulteriori accertamenti per approfondire la vicenda.