In occasione di domenica 26 Febbraio, a partire dalle ore 10 le famiglie de il Paguro aprono le porte alla città, mettendo a disposizione le sue altissime terrazze dalle quali, grazie all'uso di cannocchiali, "si potrà ammirare una Cagliari come non si è mai vista e che si affacciano direttamente sull'antica necropoli punica di Tuvixeddu". Le famiglie accoglieranno i visitatori, mostrando lo spazio nelle sue nuove forme dopo i recenti lavori di sistemazione e in tutte le sue stanze e usi.
Dal pomeriggio a partire dalle 18:30 inizierà il karaoke popolare aperto a tutti, seguito da un rinfresco e un aperitivo per gli adulti e una merenda pomeridiana per i più piccini i quali avranno a disposizione la ludoteca realizzata appositamente dalla famiglie,per tutta la durata dell'evento.
I cancelli chiuderanno alle 23:00.
Il Paguro è un'occupazione popolare presente a Cagliari dall'Aprile del 2016 in via Bainsizza 51 negli ex palazzi Telecom.
Ad oggi sono poco più di una decine le famiglie che lo abitano e lo vivono, tutte famiglie ed individui che per anni hanno subito il peso dell'emergenza abitativa a Cagliari. Attraverso un percorso di lotta durato mesi attraverso il Movimento di Lotta per la Casa Casteddu, le famiglie del Paguro unite e complici nel bisogno e nelle esigenze si sono autorganizzate al fine di garantirsi autonomamente un tetto sicuro per se stessi e per i proprio figli. "A oggi – si legge – il Paguro è simbolo ed espressione di lotta per il diritto all'abitare nonché segno di come attraverso la lotta e l'unione tra le persone si possano risolvere parte di quei problemi che viviamo quotidianamente. Questa occupazione rappresenta la rivendicazione ad una casa dignitosa per tutti e tutte".
-Il Paguro "è parte di un movimento autorganizzato e autofinanziato,supportare e partecipare alle sue iniziative,vuol dire contribuire in maniera davvero consistente allo svilupparsi di ulteriori iniziative di questo tipo nonché essere di sostegno al Movimento che fa della lotta per la casa,non un'idea o una filosofia ma una pratica quotidiana in tutta la città e provincia".
Per aggiornamenti: