E' ancora stallo in commissione Autonomia e Riforme sulle modifiche alla legge elettorale statutaria, con l'introduzione della doppia preferenza di genere, anche se il presidente Francesco Agus (Sel) è pronto a convocare per la settimana prossima la sottocommissione che si sta occupando del tema. Oggi a sollevare il problema è la consigliera del Pd Daniela Forma.
"I ritardi sull'introduzione della doppia preferenza di genere – dice – creano forti imbarazzi non solo nell'opinione pubblica ma anche in chi si ritrova a partecipare ai lavori della prima commissione e non ritrova più all'ordine del giorno tale tema. L'impressione è che ci sia ancora chi frena sull'ipotesi di portare in Aula un testo di legge per eliminare quello che è stato definito un 'vulnus' democratico dall'attuale normativa, oggi sotto la lente della magistratura, dopo il ricorso presentato dagli esponenti ex Sel che guardano al campo Progressista di Pisapia, tra i quali il senatore Luciano Uras e l'assessora della Cultura Claudia Firino".
"Per uscire dall'impasse – ricorda l'esponente dem – si è mosso anche il presidente del Consiglio regionale Gainfranco Ganau, che ha presentato una proposta di modifica della legge elettorale predisposta dagli uffici. Una soluzione che ha di fatto sospeso la mobilitazione dell'associazione Meglio in due, pronta a dare nuovamente battaglia se non si arriverà in tempi brevi all'introduzione della doppia preferenza di genere".
