Sono 90 i collegamenti, 18 i Paesi e 40 le compagnie aeree interessate, con una offerta complessiva di circa 300mila posti in più (+10%) rispetto al 2016, sono i dati della nuova stagione 2017 pianificata dall'aeroporto di Olbia dalla società di gestione dello scalo Geasar. "È una stagione che si presenta in modo estremamente interessante. Abbiamo il 23% dei posti in più nei mesi di aprile, maggio e ottobre, rispetto allo stesso periodo del 2016.
Olbia, inoltre, è l'aeroporto italiano che ha fatto registrare la crescita maggiore nonostante l'assenza di Ryanair", ha detto l'amministratore delegato della Geasar, Silvio Pippobello, in una conferenza stampa. Il Costa Smeralda, che va verso una sempre maggiore destagionalizzazione, si arricchisce anche di cinque nuovi collegamenti nazionali: Bologna, Genova, Napoli, Trieste, operati da Alitalia, e Firenze, da Mistral Air, per un totale di 65mila posti in più rispetto all'anno scorso. Per la stagione 2017 è previsto anche un incremento delle rotte internazionali che sfiora il 16%, con la previsione dell'ingresso di due nuovi vettori: Condor, con la tratta Olbia-Francoforte, e Arkia, che collegherà il Nord dell'Isola con Israele.
Fra le nuove rotte, inoltre, la compagnia Sas amplierà la sua offerta con il volo per Copenhagen mentre Eurowings con Hannover, Vienna, Monaco e Salisburgo. Sul fronte dei voli charter è atteso un incremento dell'offerta del 5%, rispetto al 2016, grazie all'ingresso di nuovi operatori, come Thomsonfly (Olbia-Manchester), Tuifly Nordic, Jet time e Braathens Regional Airline con voli per Goteborg, Copenhagen e Stoccolma.