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"Ci incontreremo tra le stelle e il cosmo, nell'acqua con precisione. Per la nota ricorrenza pagana del san Valentino". Prosegue la relazione tra Chiara e "Alessandro", i protagonisti della love story iniziata lo scorso 23 dicembre nell'aeroporto di Pisa e proseguita sui media e sui social network grazie al decisivo contributo del sindaco di Alghero, Mario Bruno, che li ha messi in contatto dopo quel primo incrocio che aveva scosso a fondo le loro anime in cerca di quella gemella.

Provengono da regioni italiane differenti – lui è sardo, lei è di una località non meglio precisata del centro Italia – e vivono a chilometri di distanza uno dall'altro: lei lavora in Toscana e lui sta all'estero. Presto si incontreranno, probabilmente a Firenze, e poi sono attesi nella Riviera del Corallo, che in qualche modo li ha adottati e li ha coccolati anche per San Valentino, la festa degli innamorati, quando hanno dato nuovi segnali di vita. Giovani, belli e un po' matti, si divertono a non prenderla troppo sul serio, almeno in pubblico. Alla domanda "come va?", rispondono con sarcasmo.

"Bene, stiamo ristrutturando casa, i mobili li ha scelti 'Alessandro', ma sulle tende ho avuto carta bianca", dice lei, "Il giusto compromesso", ironizza. Contattata sui social, Chiara attende ore prima di decidere di stare al gioco in un'occasione così particolare. Poi scrive: "Ho parlato con 'Alessandro', qualcosa da dire l'abbiamo e l'allego qui di seguito, sembrerà bizzarro, ma è realmente così". Inoltra quindi un disegno, raffigura un polpo metà uomo e metà donna. Il fumetto dice "per ora ci limitiamo a conoscerci e fare quello che fanno tutti i ragazzi di oggi, disegnare polpi ermafroditi nello spazio". Cercano di buttarla sullo scherzo, ancora non si conoscono. Per parlare di cose serie, avranno tutto il tempo, se il destino vorrà.