Domani Mercoledì 15 febbraio dalle ore 9 a Cagliari in Viale Regina Margherita n. 6, ci sarà una Manifestazione dei vigili del fuoco, davanti alla sede regionale del Partito Democratico.
"Quello che sta accadendo – si legge in un comunicato Usb – con la gestione della calamità che ha colpito le zone dell’Italia centrale, ha dell'inverosimile. In Italia vi sono 1 vigile del fuoco ogni oltre 15000 abitanti con una età media di 49 anni, i mezzi (Camion, autobotti, fuoristrada, ecc.) risalgono agli anni ’60, attrezzature sono continuamente rattoppate, gli stipendi da fame e carriere inesistenti, senza inail, senza il riconoscimento della categoria atipica particolarmente ed altamente usurante".
Secondo il sindacato unico di base "Il governo ha regalato 20 miliardi di euro alle banche, ma non trova i fondi sufficienti per assumere i precari di cui c’è un disperato bisogno. Sono stati stanziati solo 23 milioni di euro per assumere 1700 persone, ma per assumere 1700 vvf servirebbero circa 80 milioni, l’ennesima presa in giro".
Domani a Cagliari contestualmente a decine di altre città in tutta Italia, tra le quali Genova, Padova, Pisa, Roma, Bari, Potenza, Nuoro, Messina, Reggio Calabria i precari protesteranno a sostegno dell’applicazione della Risoluzione Fiano.
Sono numerosi i punti sostanziali di questa risoluzione che impegnano il Governo ad elaborare entro l’anno in corso, soluzioni mirate a superare le forme di precariato nella Pubblica Amministrazione, nello specifico nei vigili del fuoco.
Si vorrebbe inoltre istituire il quarto livello della certificazione di rischio, distinzione tra gli Albi separando i discontinui con i volontari, aumento della percentuale di riserva nei concorsi pubblici applicando una ulteriore riserva del 10%, superare le limitazioni imposte dalla Legge alla voce “rapporto di impiego con l’amministrazione”, prelazione nel processo di assunzione per gli operatori da impiegare nei servizi ausiliari e di supporto (reinternalizzazione), stabilizzare tutti i Discontinui in possesso dei requisiti previsti dalla stessa Risoluzione e senza alcun limite di età (120 gg. di servizio discontinuo / 3 anni di iscrizione all’albo), altro ancora.
"Il presidio di domani – conclude il sindacato – non è il primo e non sarà neanche l’ultimo. la protesta continuerà fino a quando non sarà cancellato il vecchio piano del governo Monti che taglia le risorse dei vigili del fuoco e di fatto licenzia i precari".