Un arresto 'eccellente' a Sassari nell'ambito dell'operazione "Pusher" della Polizia su tutto il territotio nazionale. A Sassari e provincia sono state sequestrati 639 grammi di cocaina e 100 circa marijuana.
I poliziotti Sassari, coordinati dal dirigente della Squadra Mobile Bibiana Pala, hanno effettuato 29 perquisizioni, 2 sono state le persone denunciate in stato di libertà, mentre 3 sono state le persone sanzionate amministrativamente. Sono stati identificati 62 soggetti gravitanti nell’ambiente droga.
L'arresto eccellente è quello di Vincenzo Fois, noto “Cenzo” 46enne sassarese è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile di Sassari nella mattinata del 4, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nella periferia della città durante la quale rinvenuti circa 600 grammi di cocaina nascosti in una cassaforte.
Gli investigatori sono giunti sulle sue tracce indagando su un "giro" di spaccio di stupefacenti in atto in città. Da lì, con una minuziosa attività di pedinamento ed osservazione, sono riusciti ad individuare l’attimo ideale per l’intervento, reso difficoltoso dalla fitta rete di telecamere installate, ben 14, a protezione dell’abitazione. La mattina del 4 è scattato il blitz.
I poliziotti penetrati all’interno della proprietà, hanno letteralmente sorpreso il nucleo familiare all’interno dell’abitazione. È stato sufficiente azionare la maniglia del portoncino blindato lasciato ingenuamente aperto, per interrompere le pratiche mattutine: c’era chi era intento a preparare il caffè, chi canticchiava motivi napoletani, chi invece era ancora coricato in meditazione.
L’uomo, vistosi scoperto, ed impossibilitato ad eludere la perquisizione, consegnava spontaneamente un primo involucro con 100 grammi di cocaina che aveva indosso, con la speranza che i poliziotti si accontentassero e rinunciassero a proseguire il controllo. A nulla sono valsi i continui solleciti per essere condotto in carcere, nonché il tentativo di negare l’ulteriore possesso di stupefacenti.
Gli investigatori approfondivano la perquisizione individuando una cassaforte a muro chiusa a chiave, sprovvista di chiave, secondo quanto inizialmente sostenuto da Fois. La loro determinazione, ha convinto l’uomo ad aprirla, rinvenendo così altri 500 grammi di cocaina già suddivisa in pacchetti da 50 grammi circa, nonché tutto il necessario per il confezionamento delle dosi, quali bustine di plastica, bilancini di precisione ed un coltello con evidenti tracce di stupefacenti.
L’uomo, al termine, è stato arrestato per detenzione illegale di stupefacenti, al fine di spaccio. Gli investigatori sospettano che lo stesso, avesse appena ricevuto la partita di droga, e fosse in procinto di “piazzarla” sul mercato. Proseguono pertanto le indagini per individuare eventuali altri appartenenti all'organizzazione criminosa. La sostanza stupefacente, per effetto dei numerosi "tagli" che avrebbe potuto subire grazie all'elevato grado di purezza, una volta immessa sul mercato dei consumatori avrebbe fruttato oltre 100.000 euro.
Altri arresti e denunce con sequestrato di stupefacente sono stati effettuati a Sassari e in provincia.
Emanuele Concas