I delinquenti che si sono introdotti nella notte tra lunedì a martedì nell'abitazione di Giuseppe Manca, il gioielliere di 63 anni di Sorgono, trovato cadavere ieri mattina, dopo essere stato imbavagliato e legato a una sedia, hanno portato via quasi tutti gli oggetti preziosi trovati nel negozio: anelli, catenine, bracciali, orologi di marca e tanto altro, anche se una stima del valore della rapina non è ancora stata fatta.
Oggi nell'ospedale San Martino di Oristano, l'anatomopatologo Roberto Demontis eseguirà l'autopsia del gioielliere per accertare l'orario e la causa di morte. Due le ipotesi: soffocamento o malore. Intanto è caccia al killer in tutto il nuorese ed in particolare nel Mandrolisai. I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Nuoro, guidati dal capitano Luigi Mereu, e coordinati dal col. Saverio Ceglie, ispezionato la gioielleria e l'appartamento dell'uomo messi a soqquadro dai malviventi.
Da Cagliari sono arrivati anche i Ris per i rilievi e le verifiche continuano. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere di video sorveglianza posizionate all'esterno della gioielleria che riprendono anche l'ingresso della casa. Acquisite dagli investigatori anche le videoriprese del Banco di Sardegna che si trova proprio in corso IV novembre.