"Mi dispiacciono i toni. Prendo atto delle richieste di dimissioni che non ho alcuna intenzione di dare su un tema di questo genere. Che viene utilizzato in modo del tutto strumentale. E' già tutto totalmente risolto e non c'è effetto sul bilancio 2016 tanto meno sul bilancio 2017".
Lo ha ribadito nell'aula del Consiglio regionale della Sardegna l'assessore della Programmazione Raffaele Paci, replicando all'opposizione e ribadendo che la Manovra varata lo scorso "é pienamente operativa e non viene annullata".
"Se non fosse risolto il problema e se la Regione dovesse essere sanzionata dalla Corte Conti, cioè non ci dovesse essere la parificazione del bilancio, prendo l'impegno di dimettermi immediatamente – ha chiarito – Ma garantisco di aver risolto il problema nei tempi dovuti".
Il centrodestra non ci sta. "Non vorremmo – spiega il capogruppo di Fi Pietro Pittalis – che la questione venisse circoscritta a mero incidente tecnico, questa bocciatura da parte della Consulta è un fatto politico che non si è mai verificato nella storia autonomistica della Sardegna: sapevate che non potevate farlo e di fronte a fatti di questa natura non c'è neppure bisogno che le opposizioni chiedano le dimissioni dell'assessore".