Donald Trump "ha una grande sensibilità politica, è diverso da chi lo ha preceduto: ha messo a nudo gli sbagli degli altri, in particolare sull'Iraq, significa che è consapevole degli errori fatti nel Paese e di quello che è successo a mio padre". Così Raghad Saddam Hussein, in una intervista alla Cnn a dieci anni dall'esecuzione del rais iracheno, il 30 dicembre 2006. "Non ho mai voluto vederlo e mi rifiuto di vederlo", dice la donna riferendosi al video-shock della morte del padre per impiccagione. E respinge le accuse di sostenere l'Isis, arrivata da Baghdad in questi mesi: "non ho alcuni legami di questo tipo e la mia famiglia non aveva questo tipo di ideologia. Infatti (l'Isis, ndr) è arrivato sulla scena dopo la nostra fine".
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