Il ministro dell'Interno ha firmato l'espulsione per motivi di sicurezza nazionale per un tunisino di 49 anni, considerato ai vertici di un'associazione culturale islamica a Camerlata, quartiere di Como.
L'ordine di espulsione è stato eseguito nei giorni scorsi dagli agenti della Digos e dell'ufficio immigrazione della Questura di Como.
L'uomo, che abitava nelle case popolari di Lurago d'Erba, è considerato integralista, con posizioni e simpatie per lo Stato Islamico e, in passato, per gruppi terroristici più estremisti.
A preoccupare gli inquirenti e il Ministero dell'Interno sarebbero state le frequentazioni di ambienti considerati legati al reclutamento di jihadisti.
Arrivato a Como negli anni Novanta, una quindicina di anni fa il 49enne tunisino aveva aperto e chiuso due società: una macelleria e un minimaket.