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Saltato il vertice di oggi, la maggioranza di centrosinistra potrebbe fissare il faccia a faccia con il presidente Pigliaru tra mercoledì 14 e venerdì 16 dicembre, subito dopo, quindi, il rinnovo dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale previsto per domani.

Quest'ultimo rappresenta nei fatti un altro scoglio da superare in fretta per non creare ulteriori attriti nella coalizione che dal 2014 ad oggi ha già perso due pezzi: Prc, pre referendum, e Rossomori, post consultazione. Davanti alla crisi in atto, aperta dalle dimissioni di due assessori – Gianmario Demuro ed Elisabetta Falchi – e la necessità di un rimpasto in Giunta, ora si tenta di andare avanti un passo alla volta. Prima dell'ingresso in Aula, domani ci sarà un confronto sugli incarichi, ma è inevitabile che si parli anche di verifica e di rimpasto. Se i partiti attendono la convocazione dei segretari per discutere in maggioranza, i consiglieri regionali, in questa fase, non vogliono restare in disparte. Prende quindi sempre più corpo l'ipotesi di delegazioni miste segretari-consiglieri anche per i prossimi incontri bilaterali che devono ancora essere fissati.

Oggi, intanto, si è riunita l'area Fadda-Cabras del Pd ma per discutere essenzialmente della collocazione in vista del congresso nazionale e si è fatto solo un accenno alla situazione politica sarda. Domani mattina si riunisce l'intergruppo Sel-Cd-Upc-Socialisti e parte di Sinistra Sarda per definire il candidato alla carica di questore: due gli sfidanti principali, Alessandro Unali (Sinistra Sarda) che punta alla riconferma, e Fabrizio Anedda (Pcdi-Sinistra Srada). Poi c'è l'incognita della vice presidenza che potrebbe passare da Eugenio Lai (Sel) ad Anna Maria Busia (Cd). Piermario Manca (PdS) resterebbe al suo posto di questore, così come il leader dell'Udc, Giorgio Oppi. Al posto di Antonello Peru – il consigliere di Fi ancora con obbligo di dimora per l'inchiesta sui presunti appalti pilotati nei Comuni – arriverebbe alla seconda vicepresidenza del Consiglio sempre un esponente azzurro, l'ex sindaco di Alghero Marco Tedde.