Proteste all’indirizzo della Giunta regionale per l’arrivo a Cagliari di Nave Dattilo della Guardia Costiera con 858 migranti e sei cadaveri a bordo, con attracco previsto, salvo imprevisti,per domani pomeriggio tra le15 e le 17 al molo Ichnusa. “Ci sarebbe da ridere se non fosse drammatico”, afferma il deputato sardo Bruno Murgia (Misto). Ottocento immigrati? Per fare cosa? Non c'è più spazio per l'accoglienza. Non possiamo più permetterci sbarchi indiscriminati e il presidente della regione dovrebbe dire no con tutta la forza”.
"La Sardegna viene usata come nuova Lampedusa e il presidente della Regione Francesco Pigliaru tace e acconsente", ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia ed ex governatore della Sardegna. "Tutto è stato scaricato sulle spalle delle Forze dell'Ordine e, nel caos totale, si continua a farneticare di quote o, peggio ancora, di sbarchi di migranti come rimedio alla bassa natalità dei sardi. Nel frattempo aumentano scippi, i furti e aggressioni. L'isola – ha concluso Cappellacci- non puoi essere usata come muro d'Europa nel Mediterraneo”,conclude Cappellacci.
“Pigliaru si opponga con tutte le sue forze allo sbarco in Sardegna di 850 migranti. E' la conferma del piano folle che ha come obiettivo quello di trasformare la Sardegna, territorio a bassa densità abitativa, nel crocevia dell'immigrazione clandestina”, commenta invece il leader di Movimento Cristiano, Marcello Orrù, consigliere regionale del Psd’Az.
“I migranti stanno portando solo criminalità e disordini come dimostrano gli arresti avvenuti a Cagliari nei giorni scorsi. E’ inaccettabile e scandalosa l'inerzia di chi governa la Regione. Si rischia una situazione di caos e difficoltà senza precedenti – conclude Orrù – : ora è il momento di dire basta. E' necessario fermare invasione”.
Emanuele Concas