Cinque medici della Nefrologia del Sant'Anna di Ferrara hanno ricevuto avvisi di garanzia dal Pm Barbara Cavallo nell'ipotesi di omicidio colposo per la morte di Arturo Mangherini, 77 anni, di Comacchio, il 16 novembre appena prima di una dialisi. Lo scrive il Resto del Carlino. Secondo la denuncia dei familiari del deceduto, qualcosa sarebbe successo nell'inserimento di un Cvc, catetere venoso centrale. Appena messo, sarebbe stato rimosso, e in quei momenti l'uomo si sarebbe sentito male morendo nonostante i tentativi di rianimazione. La direzione dell'ospedale ha avviato un'indagine interna, secondo cui il paziente sarebbe arrivato in reparto una prima volta, trasferito dall'ospedale del Delta, il 14 ottobre già con quadro molto compromesso. Per i familiari invece stava bene e era arrivato camminando. Servirono altri accertamenti sull'insufficienza renale e si arrivò al 16 novembre per la dialisi. L'autopsia, scrive il Carlino, non avrebbe allo stato accertato connessioni tra il catetere e la morte.
Uncategorized Muore prima di dialisi, medici indagati