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Potrebbe arrivare dalla prossima stagione produttiva 2017 il killer naturale della cimice asiatica, l'insetto che sta causando ingenti danni all'ortofrutta nazionale, con perdite fino al 40% concentrate nelle regione dell'Italia del Nord. A metterlo a punto sono i ricercatori del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura (Crea), che nel centro 'Difesa e Certificazione' e nell'ambito di un progetto finanziato dal ministero delle Politiche agricole, hanno individuato l'antagonista naturale di pericoloso insetto alieno. Le ricerche, spiega il Crea, ''hanno permesso di raccogliere l'imenottero Ooencyrtus telenomicida, di dimensioni inferiori ad 1 mm, allevabile in biofabbriche, con buone prospettive per il controllo biologico della Cimice asiatica''. I successivi test effettuati nei laboratori hanno evidenziato un'elevata capacità di danneggiare le uova della cimice; una sola femmina dell'antagonista naturale, spiegano i ricercatori, ''è in grado di 'parassitizzare' fino al 35% di uova della cimice in 24 ore; l'attacco di un imenottero non solo ne determina la morte, ma causa una mortalità complessiva maggiore per le punture di ulteriori uova perforate per alimentarsi''. L'imenottero, precisa il Crea, si è dimostrato un efficace rimedio naturale per il controllo biologico della cimice infestante in un contesto di controllo integrato. I ricercatori, in collaborazione con Servizi Fitosanitari Regionali, hanno già predisposto un progetto per poter allevare i killer naturali e verificarli sul campo, in modo da poterli utilizzare già dalla prossima stagione produttiva.