Campionati italiani di arti marziali a Bologna: exploit degli atleti sardi che conquistano il primo posto a squadra e portano a casa 11 ori, 10 argenti e due bronzi.
La competizione di Kungfu e Taiji, specialità di taolu (kata) ha visto imporsi la Sardegna sia con gli atleti già affermati che con i cadetti. Tre ori sono andati a Alessandro Piras, un oro e un argento li ha conquistati Ivo Zedda, due argenti sono andati a Gianluigi Bisoni. Straordinaria la prova di Elia Vargiu che a soli 16 anni dopo il bronzo ai Mondiali conquista due ori agli Italiani.
La categoria femminile ha assegnato tre ori e un argento a Sonia Abis nelle rispettive specialità, mani nude e armi. Tre ori li ha portati a casa Valentina Ferru, due argenti sono andati a Maria Fajiri e Stefania Gaviano. Nella categoria cadette femminile, Eleonora Mocci a 15 anni ha conquistato un oro e un argento. Gli azzurri sono stati guidati dal direttore tecnico Giancarlo Manca, coadiuvato dai maestri Alessandro Montesu e Renato Porcu.
"Renato, otto ori ai mondiali nel suo palmares, è un grande campione nello sport e nella vita – ha sottolineato Giancarlo Manca -, l'incidente che lo ha costretto in carrozzina non ha fermato il suo entusiasmo e riesce a infondere nei ragazzi lo spirito giusto per imporsi su 'tatami' importanti a livello nazionale e internazionale". Ora gli atleti sardi si sono guadagnati la convocazione in nazionale ai Mondiali del 2017 che si terranno in Cina.