Parte da Bauladu il percorso di costruzione degli indipendentisti sardi per un progetto di governo alternativo ai partiti italiani. A distanza di circa un mese dal lancio dell'idea, Progetu Repùblica de Sardigna (ProgReS) ha riunito nel piccolo centro dell'oristanese i movimenti che si riconoscono in questa linea: il Fronte Indipendentista Unidu, Gentes, Sardigna Libera e Sardigna Natzione Indipendèntzia.
Tutti hanno sottolineato che il percorso intrapreso è aperto a chiunque condivide i principi fondamentali esposti durante l'assemblea, ovvero la radicale antitesi ai partiti italiani e la difesa degli interessi nazionali sardi. Nel suo intervento Gianluca Collu, segretario nazionale di ProgReS, ha parlato del difficile momento che sta attraversando la Sardegna. "Circa 80mila giovani sardi non studiano e non lavorano. In questa situazione abbiamo il dovere di proporre ai sardi un'alternativa di governo che abbia come unico orizzonte la Sardegna – ha chiarito – Questo progetto è aperto a tutti i sardi, non solo a chi è indipendentista ma a chi agisce da indipendentista. Sulla stessa lunghezza gli interventi di Bustianu Cumpostu (Sni), Cristiano Sabino (Fiu) e Gianfranco Sollai (Gentes). Forte l'invito ai sardi a partecipare e ad unirsi.
"Oggi siamo qui per parlare di un nuovo corso – ha detto Collu – un cammino condiviso di unità. Da oggi andremo nelle nostre comunità per mettere radici forti e far crescere una vera alternativa alla situazione attuale".