Ha tentato di portare al figlio, detenuto nel carcere di Uta, dieci dosi di marijuana ma è stata scoperta grazie al fiuto di un cane antidroga. Una donna di 46 anni è stata fermata dagli agenti della polizia penitenziaria.
Perquisita la sua abitazione, sono state rinvenute un centinaio di dosi tra cannabis, hascisc e Subotex, una sostanza simile al metadone. Ne dà notizia il segretario regionale aggiunto della Fns Cisl, Giovanni Villa.
La donna si era recata a Uta per incontrare il figlio detenuto. Il cane Jesson, esemplare di pastore belga Malinois, l'ha 'puntata' in modo evidente. È quindi scattata una perquisizione personale, che ha permesso di recuperare un ovulo nascosto nelle parti intime con all'interno le dosi di marijuana.
È stata poi setacciata anche l'abitazione della 46enne, dove è stata trovata altra droga. "Il lavoro di prevenzione, controllo e contrasto all'introduzione di sostanze stupefacenti all'interno delle carceri sta dando i suoi frutti – sottolinea Villa – molto è il lavoro da fare ancora, per questo sollecitiamo per l'ennesima volta l'amministrazione penitenziaria ad incrementare il nostro distaccamento cinofili antidroga".