[…] "Sono Agostino, […] ne approfitto per porre un quesito su cui mi interrogo spesso: esiste un esame certo per capire se ho bisogno dello psicologo?" […]
Ciao Agostino, per capire il tipo di “bisogno” che intendi, sarebbe utile innanzitutto capire come vedi la figura dello psicologo; se come un professionista che si occupa solo di stati di disagio e malessere o anche come una figura che opera nella promozione del benessere individuale e sociale. Non avendo ulteriori dati, ti anticipo che lo psicologo può trovare occupazione in diversi ambiti ed essere utile per diverse tematiche, praticamente a tutti; ai bambini, agli adulti e agli anziani; ai giocatori d’azzardo e agli alcolisti; alle persone timorose e a quelle tristi; a quelle che si credono perdute; alle coppie in corso di separazione e a quelle che si vogliono mantenere; a genitori e figli; a chi soffre per un lutto; a chi sta diventando genitore e a chi non si arrende al nido vuoto; a chi ha paura dell’ascensore; a chi non chiude le porte; a chi apre i cassonetti; a chi beve troppo e a chi non mangia; a chi pensa di non amare e a chi pensa di non essere amato; a chi ama troppo; a chi urla troppo e a chi ha subito troppe urla; a chi è stato ferito nella dignità, a chi nel corpo; a chi subisce una malattia, a chi l’ha superata, alle persone che hanno amato chi non l’ha superata; a te, a me, a tutti coloro che almeno per un po’, hanno il coraggio di guardare negli occhi uno sconosciuto e renderlo intimamente parte di sé.
Mi chiedi se esiste un “esame certo”? Sì, esiste. È il tuo intuito. È l’esame che fai di te stesso; ne sei competente! Puoi valutare con sicurezza, senza rischio di sbagliare, se hai bisogno di condividere con un professionista un tuo disagio. Sei tu l’unica persona che può valutare se puoi metterti in gioco e provare a fare del tuo meglio per cambiare le cose.
Ti ho convinto? Se hai ancora bisogno di qualche appiglio, alcuni aspetti che potresti valutare sono questi:
Ti capita di avere dei repentini cambi di umore?
Ti capita di fare sempre gli stessi errori o di avere ripetutamente dei comportamenti che invece non vorresti avere?
C’è qualche aspetto degli altri che proprio non riesci a sopportare o hai l’impressione che tutti intorno a te debbano cambiare in qualcosa?
È probabile che alcuni pensieri automatici guidino, in un certo senso, i tuoi comportamenti e le tue emozioni, e di conseguenza, la tua vita. Se riconosci il bisogno e ti riconosci la capacità di cambiare le cose hai già avviato il processo di cambiamento.
Perché si sa, “si può cambiare solo se stessi, sembra poco ma se ci riuscissi, faresti la rivoluzione”.
Marzia Spedicato, psicologa
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