"Hanno promesso risparmi e invece hanno aumentato la spesa, hanno predicato organizzazione ma hanno mortificato i casi di eccellenza con accorpamenti pasticciati, hanno promesso una Asl unica e invece ne hanno fatto una plurima", così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, interviene sulla situazione della sanità.
"Che tutto questo sia spacciato come nuovo perché si nominano manager non sardi è semplicemente ridicolo. La sudditanza verso chi ha un accento diverso dal nostro e di mettere in mani altrui il nostro destino è invece il ritorno di un vecchio complesso e di un atteggiamento da cui il centrosinistra – ha sottolineato Cappellacci – non riesce a liberarsi. Dove sarebbe la novità? La nomina è tutta politica, come sempre e non è certo la provenienza dei nuovi signori della sanità a renderla diversa né è garanzia di autonomia e distanza dalla politica.
Ma il fatto più grave è che dalle stesse file della maggioranza arrivi la conferma di un ulteriore aggravamento della spesa per 120 milioni in un anno. Nessuno pensi di nascondere questo clamoroso flop caricando un nuovo mutuo e indebitando i sardi solo per non ammettere le proprie manchevolezze. Se fosse confermata l'indiscrezione secondo la quale la Giunta avrebbe l'intenzione di chiedere un nuovo prestito con cifre da capogiro, siamo pronti a fare le barricate".