L'Alta corte di Londra accoglie il ricorso degli attivisti pro-Ue per un voto del Parlamento di Westminster sull'iter della Brexit. Uno schiaffo alla premier, che invece rivendica il diritto d'invocare l'art.50 del Trattato di Lisbona. E muove appello alla Corte suprema contro la decisione, che però rallenta i tempi per la Brexit. Esulta la donna d'affari e attivista Gina Miller per aver vinto la sua sfida. Bruxelles finisce a questo punto 'ostaggio' dei giudici britannici, domani la May chiamerà Juncker. La sterlina festeggia dopo il verdetto e vola dopo che la Bank of England lascia i tassi fermi.