Nasce la cooperativa agricola 'Custodi della terra'. Il nuovo marchio che raggruppa 12 aziende sarde per lo più vitivinicole é sorto per tutelare e imporre all'attenzione dei mercati anche internazionali l' agricoltura sostenibile e di qualità.
"L'obbiettivo é fare sistema per presentarsi con un paniere di prodotti di nicchia e di eccellenza, un'offerta differenziata raggruppata in un unico catalogo", ha spiegato il presidente Aldo Buiani che ha presentato l'iniziativa al Mandra Edera Country Hotel di Abbasanta.
Agroalimentare e turismo sono le sfere di azione. 'Custodi della terra' sta predisponendo anche tour e itinerari tra campi coltivati, vigne e cantine per far conoscere al mondo le perle dell'enologia e dell'agricoltura sarda e svelare i segreti del 'fatto in Sardegna'. Ma anche per ammirare il territorio con i suoi scenari e bellezze naturalistiche e archeologiche. Tra le idee ci sono passeggiate a cavallo, in calesse, trekking, gite in fuoristrada, con un motto 'l'unione fa la forza'.
"Perché le realtà singolarmente non possono contare su un marketing incisivo – sottolinea uno degli associati, Stefano Soi – pur potendo vantare prodotti di grande qualità e una zona di produzione di grande fascino, vero attrattore turistico, ai piedi della Giara o in prossimità di angoli di costa mozzafiato, altre ancora in località montane". Il filo conduttore di questa nuova realtà é l'attaccamento e il rispetto per la terra.
"Ogni azienda con la propria produzione specifica diventa a tutti gli effetti ambasciatrice di uno stile mediterraneo, "Custodi" di vitigni autoctoni e eccellenze agroalimentari fiore all'occhiello dei nostri territori", ha concluso Buiani.
