Dopo due sconfitte di fila tra campionato e coppa, il Banco di Sardegna Sassari torna al PalaSerradimigni, dove sinora ha vinto tre partite su tre. Domenica alle 18.15 arriva la Consultinvest Pesaro, e Sassari vuole la vittoria a tutti i costi.
"Non ci nascondiamo dietro gli infortuni, dobbiamo vincere anche in quattro", è il grido di battaglia di coach Federico Pasquini, che diffida della squadra allenata da Piero Bucchi. "Pesaro è sempre una squadra da temere, con un mix di giovani in cerca di visibilità e veterani che possono aiutarne la crescita", avverte Pasquini.
"Noi dobbiamo approcciare la partita in maniera giusta", chiede il coach. Sul piano tecnico, "la Vuelle ha cambiato tanto ma ha sempre la stessa filosofia di gioco, con tre piccoli sul perimetro e una grande forza fisica sotto canestro". Dal canto suo, Sassari deve migliorare a rimbalzo e stare attenta ai cali
"Serve più concretezza quando gli avversari mettono energia a rimbalzo offensivo, alterniamo ancora momenti di grande difesa a momenti meno intensi, è la difesa che dà ritmo all'attacco".
Quanto all'infermeria, "Savanovic e Sacchetti non hanno niente di rotto, li valuteremo giorno per giorno – rassicura Pasquini – Carter ha qualche punto di sutura alla bocca e l'occhio di Lydeka si è sgonfiato".