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La Lazio torna alla vittoria dopo i pareggi con Bologna e Torino con uno squillante 4-1 sul Cagliari firmato da Immobile, autore di una doppietta, Keita e Felipe Anderson. Tre punti che portano i biancocelesti al quinto posto in classifica, mentre i sardi restano nella parte sinistra della tabella soprattutto con il record di squadra più vulnerabile del campionato, dato che sono già 23 le reti incassate.

La partita si è già praticamente chiusa a metà del primo tempo per gli errori della difesa ospite, tutti sfruttati al meglio dai veloci attaccanti di Inzaghi. Il Cagliari, dopo la batosta in casa con la Fiorentina, incassa un'altra pesante lezione e dovrà per forza lavorare sulla sua retroguardia se non vuol fare la voce grossa solo con le piccole. Inzaghi per la sfida infrasettimanale ha potuto schierare Radu sulla fascia sinistra ma ha invece lasciato in panchina Milinkovic-Savic, appena tornato disponibile piazzando a centrocampo Parolo, Cataldi e Lulic alle spalle del trio Anderson-Immobile-Keita. Rastelli ha riposizionato tra i titolari il recuperato Ceppitelli in difesa e in attacco ha affiancato a Borriello il giovane Melchiorri, assistiti da Barella nel 4-3-1-2 iniziale. Il tempo per le due squadre di assestarsi e la Lazio è già in vantaggio: sfruttando un errore della difesa rossoblù, Lulic al 6' si allarga a sinistra e crossa verso Keita lasciato solo da Bruno Alves, l'attaccante controlla in acrobazia, evita Isla e batte Storari. Il Cagliari rischia pochi minuti dopo, quando Murru interviene in area su Parolo senza che l'arbitro ritenga di dover fischiare, ma la sua difesa traballa davanti agli affondi delle punte biancocelesti mentre davanti Boriello e Melchiorri si fanno vedere, costringendo Marchetti non distrarsi. Al 22', però, Immobile si invola sulla destra in area e cade su intervento di Ceppitelli. Questa volta Celi accorda il rigore che l''ex granata sfrutta a dovere per il 2-0. Il Cagliari tenta ancora di reagire ma un altro pasticcio in difesa libera Immobile verso Storari che non può far nulla per evitare la terza rete, ottava dell'azzurro in questa stagione.

Nonostante il passivo il Cagliari non rinuncia a giocare e resta ordinato, anche se nella foga non mancano momenti ci tensione, come quando al 42' Keita e Tachtsidis si fronteggiano dopo un fallo del rossoblù. Ne nasce un parapiglia che Celi fatica a sbrogliare per poi ammonire entrambi. Nella ripresa la Lazio controlla la gara e la pioggia cominciata a cadere rende più complicato il tentativo di recupero del Cagliari. Rastelli Inserisce Dessena per Isla e poco dopo i suoi avrebbero la possibilità di accorciare, quando al 15' Keita fa un inutile fallo da rigore su Melchiorri. Al discetto si presenta Borriello che però angola troppo il tiro e la palla esce alla sinistra di Marchetti. Inzaghi dà spazio al giovane Murgia, richiamando Parolo in panchina anche per farlo riposare, e quindi all'altro baby Lombardi per salvaguardare Immobile, che esce tra l'ovazione del pubblico al 28'. C'è più spazio per Felipe Anderson, che ne approfitta al 34' per la rete del 4-0, un gioiello di rapidità e controllo nelle maglie della difesa del Cagliari. Il poker entusiasma i pochissimi tifosi presenti, forse il vero tallone di Achille di questa Lazio.