Tanti gol. Ma anche una battaglia tattica vinta in panchina con la firma del tecnico viola Paulo Sousa. Tra l'altro con una squadra rivoluzionata in pochissimo tempo. "Penso che le scelte ci hanno dato ragione – ha detto in sala stampa – ma il merito è anche dei ragazzi che in pochi giorni hanno capito quello che la partita richiedeva. Una gara interpretata molto bene. Con un comportamento che ci ha permesso di vincere con una squadra in gran salute". Un po' di tensione solo nel finale quando il Cagliari ha accorciato le distanze due volte. "Alla mia squadra – ha spiegato il tecnico – chiedo di mantenere una giusta intensità mentale per tutta la partita".
Luce viola e buio rossoblù. "Il blackout è iniziato dopo il nostro gol – ha ammesso il mister Massimo Rastelli – siamo inspiegabilmente usciti dalla partita. Difficile capire le ragioni: ci siamo disuniti, li abbiamo fatti palleggiare come sanno". Un passo indietro. "Dispiace per il pubblico che ci ha supportato – ha confessato – mi prendo la responsabilità perché forse non sono riuscito a trasmettere alla squadra quello che si doveva fare". Qualcosa da rivedere.
"Contano l'equilibrio di squadra e la solidità difensiva quello che ci sembrava di aver trovato sino a pochi giorni fa oggi non c'è stato", ha chiarito Rastelli. Il futuro è già mercoledì 26 con la Lazio. "Ci ributtiamo subito nel campionato – anticipa – ho bisogno di una squadra fresca, pimpante che corra più dell'avversario".