Rispunta la Fiorentina rimodellata da Paulo Sosa dopo il brutto pari con l'Atalanta: 5-3 al Sant'Elia, fortino finora inespugnato della sorpresa Cagliari. La rete iniziale dei rossoblù di Di Gennaro ha fatto pensare il peggio in casa viola.
E invece in venti minuti gli ospiti hanno tirato fuori la partita della vita con la squadra che saliva compatta giocando sulle fasce e stringendo poi all'improvviso con tagli fulminei. Così hanno segnato Kalinic e Bernardeschi. Che poi si sono ripetuti con due tiri da fuori. Risultato quattro gol in un lampo con una media facile da calcolare: ogni tiro in porta finiva in rete. La ripresa è stata solo un ripasso della lezione precedente.
E infatti, con il solito schema, Kalinic è andato a segno per vincere la sua personale sfida con il compagno Bernardeschi. Bravo l'allenatore portoghese a cambiare, rispetto all'Atalanta, tutto o quasi tutto a centrocampo con gli innesti di Ilicic, Tello, Vecino e Tello. Dall'altra conferma invece per quasi tutti gli eroi di San Siro: Salamon e Borriello uniche novità. Avvio choc per la Fiorentina che alla prima azione del Cagliari è già sotto. Fanno tutto i rossoblù con i viola che stanno a guardare: bel fraseggio sulla sinistra Sau-Murru, cross dall'esterno e colpo di testa vincente di Di Gennaro sbucato alle spalle di tutti. Ilicic prova a far capire che gli ospiti ci sono, ma è ancora Di Gennaro al quarto d'ora a impegnare Tatarusanu.
La Fiorentina però nel giro di dodici minuti ribalta la situazione. Innanzitutto inizia a giocare e prendersi il campo. Poi, ogni volta che tira segna. Inizia Kalinic di testa al 20' su taglio da sinistra di Tello. Anche se i rossoblù protestano a lungo per un presunto fuorigioco, Russo non cambia idea. Sei minuti dopo l'assist arriva dalla parte opposta con Kalinic: omaggio ricevuto e trasformato in gol da Bernardeschi. Che poi il regalo, la doppietta, se lo fa da solo: gran sinistro da fuori area e palla sotto il sette. Difesa in bambola ogni volta che la Fiorentina cala nella metà campo rossoblu.
E arriva il quarto gol, ancora da fuori area, ancora con Kalinic. E poi nella ripresa il quinto, sempre con Kalinic. Cagliari comunque coraggioso: di testa, sempre su calcio d'angolo di Di Gennaro, accorcia le distanze prima con Capuano. Poi con Borriello. E il risultato (5-3) per i padroni di casa ha dimensioni più accettabili.