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Nel nostro Paese, secondo un rapporto del Censis, 11 milioni di persone non hanno accesso alle cure. Esistono infatti fasce della popolazione che sono escluse dal Servizio sanitario nazionale per ragioni economiche, di nazionalità, scarsa conoscenza della lingua e dei propri diritti. A ricordarlo è Emergency, che da dieci anni interviene in Italia nell'ambito dell'immigrazione e del disagio sociale. Nel 2006 ha aperto a Palermo un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti e a tutti coloro che ne hanno bisogno. Dieci anni dopo, Emergency lavora anche a Marghera, Napoli, Castel Volturno, Brescia, Polistena, Milano, Bologna, Sassari e agli sbarchi e nei centri di accoglienza in Sicilia. Nelle sue strutture Emergency ha offerto oltre 250 mila prestazioni gratuite. L'organizzazione medico-umanitaria ha deciso ora di aprire un centro di orientamento sociosanitario e finanziare due ambulatori mobili a Milano, consentendo così di offrire cure gratuite nelle periferie e nei luoghi più disagiati, e con questo obiettivo ha lanciato una campagna di raccolta fondi attraverso il numero solidale. Chi invierà un sms con il cellulare o effettuerà una telefonata da rete fissa al numero 45565 contribuirà a offrire con Emergency cure gratuite ai migranti, agli stranieri e alle fasce più svantaggiate della popolazione italiana. Emergency lavora a Milano già dal 2015 attraverso un ambulatorio mobile, per prestare aiuto ai migranti che arrivavano in città in attesa di raggiungere i Paesi del Nord Europa. Col passare dei mesi, però, si sono rivolti all'ambulatorio anche i cittadini milanesi rimasti ai margini dei servizi esistenti. In questi mesi di attività, l'ambulatorio mobile ha registrato una media di 40 visite e prestazioni infermieristiche ogni giorno.