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Anche il Partito dei sardi si aggiunge alla pattuglia delle forze della coalizione sarda del governo regionale che si schierano per il ''No' al referendum costituzionale del 4 dicembre. A ufficializzarlo stamattina il presidente Paolo Maninchedda, assessore regionale ai Lavori pubblici, che nel suo blog parte dalla vicenda dell''impianto solare termodinamico di Villasor-Decimoputzu per argomentare il suo ''no'' alla riforma costituzionale (proprio ieri, al tavolo convocato dalla presidenza del Consiglio, l''assessora alla Difesa dell''ambiente Donatella Spano aveva ribadito la contrarieta'' della Regione alla costruzione dell''impianto, ndr).

"Cos''e'' infatti la vicenda del progetto del solare termodinamico di Villasor-Decimoputzu se non un''anticipazione degli effetti della famosa clausola di supremazia dello Stato sulla Regione?", sottolinea Maninchedda.

 L''incontro di ieri nella Capitale, "e'' previsto dalla procedura nei casi di discordanza tra amministrazioni statali su un parere tecnico istruttorio nell''ambito dell''iter di valutazione ambientale nazionale- ricorda l''assessore- la Commissione tecnica nazionale aveva fornito un parere positivo sul progetto mentre era stato negativo quello del ministero dei Beni culturali".

 Dunque, "il coinvolgimento della Regione in questa fase nasce- continua- dalla fortuita circostanza di un contrasto tra il ministero dell''Ambiente e il ministero dei Beni Culturali, diversamente il Governo avrebbe gia'' proceduto alla dichiarazione di interesse pubblico sul progetto privato e dato il via libera all''esproprio dell''azienda Cualbu (gli imprenditori agricoli proprietari dei terreni dove dovrebbe sorgere l''impianto, ndr)".

Se fosse gia'' vigente il nuovo articolo 117 della Costituzione, "cosi'' come disegnato dal Governo Renzi- conclude Maninchedda- la prepotenza di Stato che in questi mesi è' stata costretta a mostrare fino in fondo la sua intima natura lobbistica, avrebbe potuto procedere anche con la forza del diritto, la forza della prevalenza degli interessi dello Stato italiano, notoriamente e sempre orientati al bene comune come 160 di storia hanno insegnato non essere per niente vero". 

 

Agenzia Dire