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Storari in porta, Munari a centrocampo e una sorpresa in attacco. Che potrebbe essere Melchiorri. Sono le tre novità del Cagliari per la trasferta di Milano contro l'Inter. Rossoblù con il morale alle stelle dopo le ultime due vittorie consecutive. Ma anche consapevoli di quello che è successo finora quando lo stadio non si chiamava Sant'Elia: tre sconfitte di fila lontano da casa.

Tanti cambiamenti rispetto alla vittoria con il Crotone: Storari ritorna tra i pali perché è guarito, Munari gioca perché Isla è tornato stanco dal duplice impegno con il Cile in Sudamerica ("Preferisco averlo fresco come carta da utilizzare durante la partita", ha spiegato Rastelli), mentre in attacco il turnover potrebbe essere legato all'esigenza di provare qualcosa di diverso per sfatare il tabù trasferta. "Servirà la partita perfetta – ha avvertito il tecnico dei sardi – come qualità e individualità l'Inter è alla pari della Juventus. Ha cambiato allenatore poco prima dell'inizio, dunque è normale che abbia avuto alti e bassi. Noi dovremo cercare di infilarci in queste piccole cose che debbono ancora sistemare.

Ma tenendo presente che dal punto di vista tattico, dell'intensità e della ferocia agonistica dovremo dare il 150 per cento". Attenti all'Inter, soprattutto ai lati. "Dove ci sono giocatori – questa l'analisi di Rastelli – come Perisic che tagliano e ti danno ampiezza. Altri, come Joao Mario e Banega, non ti danno riferimenti. La loro qualità è elevatissima". Dieci punti in classifica per il Cagliari, ma zero fuori casa. "Dobbiamo migliorare nelle prestazioni in trasferta. Mi auguro che già da domani sapremo interpretare le gare lontano dal Sant'Elia con coraggio, determinazione e fiducia".