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"Una mazzata per gli studenti universitari del Sulcis Iglesiente: la riforma dei biglietti e delle tariffe imposta dall'Arst ha eliminato il carnet da 52 corse, costringendo i laureandi del territorio all'acquisto di singoli biglietti".

Lo denuncia il capogruppo regionale dell'Udc Gianluigi Rubiu, che ha presentato una mozione per auspicare l'immediato ripristino del vecchio blocco di corse. "Un abbonamento che prevedeva 52 corse – spiega l'esponente centrista – da utilizzare in concomitanza con le giornate di lezioni accademiche. Si permetteva quindi agli studenti di spalmare il carnet nel tempo e usufruire di tutte le corse dell'abbonamento. Si tenga conto che per la grande fetta degli universitari del Sulcis Iglesiente sono obbligati a trasferimenti periodici nelle facoltà cagliaritane con l'impossibilità di trasferirsi in case in affitto. Il treno e il pullman sono gli unici mezzi disponibili per raggiungere il capoluogo. L'abbonamento preferito dagli universitari è stato sostituito da un pacchetto mensile di corse".

"Una situazione che di fatto ha danneggiato gli studenti – rimarca Rubiu, che nella mozione ha chiesto anche la revisione delle tariffe – con una vera e propria stangata sui titoli di viaggio". Secondo l'esponente dell'Udc, il modello da prendere in considerazione potrebbe essere quello della Regione Abruzzo.

"Le modifiche hanno consentito di inserire pacchetti di titoli e formule che prevedano un'offerta di trasporto flessibile che venga incontro alle esigenze degli studenti. Non basta. Si prefigurano anche delle tariffe agevolate per favorire la mobilità degli universitari".