Lettera al presidente della Regione, Francesco Pigliaru: l'Osservatorio regionale del Volontariato, organismo di rappresentanza previsto dalla legge e regolarmente eletto dall'Assemblea regionale delle organizzazioni di volontariato non viene più convocato dallo scorso novembre. Nella comunicazione firmata dai componenti si esprimono disappunto e perplessità.
"Abbiamo sempre lavorato – hanno sottolineato i rappresentanti del volontariato – in modo serio, meticoloso, impegnativo, dando il meglio di noi stessi per una adeguata rappresentanza del mondo che ci ha eletto e che in Sardegna come nel resto d'Italia non si risparmia di fronte ai problemi e alle difficoltà, si rimbocca le maniche ed è sempre in prima linea sulle scottanti questioni che attraversano anche la società sarda".
Le conseguenze? "Mesi e mesi di lavoro, di incontri, di riflessioni e di proposte ormai definite sono andati in fumo – si lamentano i rappresentanti dell'organismo – eppure bastava solo un atto di volontà politica. Che non c'è stato. Nessuna delle mozioni approvate dall'Assemblea regionale del Volontariato e discusse in Osservatorio è andata a buon fine, se si esclude la controversa costituzione della rappresentanza del volontariato di Protezione civile. Tutto è rimasto fermo nei cassetti della Presidenza e/o di qualche funzionario". Per i volontari un "fatto molto grave sul piano politico".