Non era affatto scontato che i sindaci Giuseppe Ciccolini ed Emiliano Deiana trovassero una prima intesa sui delegati nazionali e decidessero di sottoscrivere un documento, presentato oggi al presidente dell'Assemblea congressuale, Mario Bruno, nel cui affermano di voler verificare "se esistono le ragioni di una composizione unitaria all'interno dell'Assemblea dei sindaci della Sardegna per creare se ve ne fossero le condizioni, dal basso e su basi nuove, un sistema di rappresentanza delle Autonomie Locali forte, autorevole e serio".
"Il confronto, che in alcuni momentI è stato anche un po' aspro, va visto positivamente perché ha portato vivacità all'interno dell'Assemblea dei sindaci che hanno discusso al loro interno sul ruolo dell'associazione – dice Ciccolini all'ANSA – non ci sono altri candidati in campo e occorre che tutti e due dialoghiamo sia dal punto di vista tecnico che politico".
"Abbiamo fatto un primo passo ed ora non so valutare cosa accadrà fra 10 giorni – osserva Deiana – è certo un messaggio di distensione e che separa la questione del congresso nazionale da quella regionale. Il confronto non riguarda due sole persone, ma occorre valutare se ci saranno le condizioni di carattere programmatico e sui temi posti durante il congresso del 23 settembre".