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Sette sessioni in tre giorni per parlare di alimenti e alimentazione. Comincia domani, 4 ottobre, e prosegue sino a venerdì a Cagliari l'XI Congresso nazionale di Chimica degli alimenti, organizzato dal Gruppo interdivisionale di Chimica degli alimenti della Società chimica italiana (Gica-Sci) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente dell'Università di Cagliari.

Argomenti: dai problemi di sostenibilità delle produzioni di qualità alla genuinità e alla sicurezza dei prodotti, passando per le caratteristiche chimiche nutrizionali dei nuovi alimenti e la gestione degli scarti dell'industria alimentare, in una visione non più solo chimica, ma interdisciplinare, per fornire un quadro più completo, efficace ed efficiente. "Ottimizzare e controllare i processi produttivi è l'unica possibilità per poter garantire la sicurezza per la salute umana e la qualità totale del prodotto che diventa una conseguenza della validità del processo – spiegano gli organizzatori -. Si evolve così il concetto di qualità totale, in cui caratteristiche nutrizionali, igienico-sanitarie, emozionali, sociali, tecnologiche e storiche si intrecciano e si amalgamano per un fine più alto del semplice nutrire, con uno sguardo al futuro per garantire la tutela dell'ambiente e la salute dell'uomo".

Il congresso si rivolge ad esperti, giovani laureati, dottorandi di ricerca e ricercatori che si interessano di qualità e sicurezza degli alimenti, dei derivati e dei sottoprodotti dell'industria alimentare. Il comitato organizzatore dell'appuntamento è presieduto dal professor Alberto Angioni, docente di Chimica e tecnologia degli Alimenti e dei Prodotti dietetici, e di additivi e tossici negli alimenti al Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente di UniCa, e attualmente presidente del Mediterranean Group of Pesticide Research (Mgpr) per il biennio 2015-2017.