Superate le divergenze per la nomina del direttore generale della Asl unica, ora la maggioranza non ha più scuse. Deve affrontare il problema della già più volte rinviata verifica politica. Il rimpasto, insomma. Il vertice di maggioranza convocato per questo pomeriggio riguarda ufficialmente l'analisi programmatica dei temi in agenda per i prossimi trenta mesi.
Ma non potrà non essere discussa la sostituzione di alcuni dei dodici assessori della Giunta di Francesco Pigliaru. Forse addirittura quattro. Il Pd, che occupa già quattro posizioni, aspirerà a una quinta. In ogni caso, sulla questione, non avrà voce in capitolo il garante in arrivo da Roma che dirà la sua solo su due temi: il congresso del partito e il referendum costituzionale.
La nomina di Paolo Sestu al vertice della Sfirs potrebbe scoraggiare Sel dall'avanzare nuove richieste, mentre si presenta rafforzato il Partito dei sardi che ha un consigliere in più da quando Roberto Desini ha lasciato il Centro democratico. Al vertice con gli alleati ci saranno di sicuro il presidente della Regione Francesco Pigliaru e, con ogni probabilità, il suo vice e assessore al Bilancio Raffaele Paci.