un-italiano-su-due-insoddisfatto-della-giustizia-civile
Il 52% di coloro che hanno avuto una esperienza diretta con la giustizia civile dichiara di essere poco o per niente soddisfatto. Un'insoddisfazione maggiore fra gli uomini (57%) che fra le donne (46,8%), che diventa 'profonda' (67,3%) da parte di chi aspetta da almeno cinque anni la pronuncia del giudice come pure da parte di chi ha sostenuto costi elevati non previsti (70%). Sono i dati Istat riferiti al 2015 sul rapporto tra cittadini e giustizia civile. Negli ultimi tre anni – riferisce il report – ben 1 milione 555 mila persone hanno deciso di rinunciare ad avviare una causa civile per il timore di sostenere costi troppo elevati (30,8%), per l'incertezza sui tempi di svolgimento (25,6%) o dell'esito favorevole (15,5%).