Anche un jet britannico ha partecipato nei giorni scorsi al raid della coalizione a guida Usa che ha fatto strage di militari governativi siriani impegnati a Dayr az Zawr contro l'Isis. Lo ha confermato un portavoce del ministero della Difesa di Londra, citato dall'Independent online. Il portavoce ha sostenuto, al pari di quanto gia' dichiarato dagli americani, che si sarebbe trattato di un errore e che i soldati di Damasco "non sono stati presi di mira in modo intenzionale". Dubbi su questa versione sono stati invece sollevati da Mosca, oltre che dal governo della Siria.
Nell'incursione risulta coinvolta pure l'Australia, il cui primo ministro, Malcolm Turnbull, se ne e' poi detto "rammaricato"