Nei giorni scorsi, i maturandi hanno attaccato a colpi di fanciullini pirandelliani e ipotetiche amicizie tra Dante e Petrarca, i prof hanno risposto con figure retoriche inesistenti e autori latini che in realtà erano greci. Una maturità quella 2016 che si è giocata a colpi di strafalcioni e che ora vuole vedere quale categoria l’ha sparata più grossa: sarà stata quella degli studenti o degli insegnanti? Skuola.net ha lanciato la sfida attraverso un contest sulla sua pagina Facebook in cui ha chiesto agli utenti di votare l’epic fail più divertente dell’ultimo esame di Stato che proprio i ragazzi hanno raccontato al portale rispondendo a una web survey. E, udite udite, il premio per gli strafalcioni peggiori i gli utenti lo assegnano proprio agli insegnanti. Skuola.net ha stilato la classifica.
8. Isis alla maturità
L’ultimo posto se lo aggiudica quel maturando che ha raccontato al sito di aver scambiato lo Stato d’Israele con quello Islamico: “Confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, Giordania a est, Egitto e Golfo di Aqaba a sud, e con i territori palestinesi? Ma certo, è lo Stato Islamico!”, ha detto alla sua commissione d’esame.
7. Da porci e fattorie mancate, a sgambetti storici
A pari merito per like guadagnati, due epic fail di maturandi e uno di un prof. Il primo vede uno studente fare i conti con una famosissima opera letteraria tradotta male (“Vorrei partire da ‘La fattoria degli animali di Orwell’, anche conosciuta come ‘Animal’s Factory’”), il secondo con una povera Elena che “ha dovuto scegliere tra i porci” (con buona pace dei proci e di Penelope, visto che fu lei ad averci dovuto fare i conti e non Elena). L’insegnante invece inciampa in un bell’errore storico. Per lui la Liberazione italiana sarebbe avvenuta con un anno di anticipo, il “25 aprile 1944”.
6.La tettonica musicale
La sesta posizione per gli utenti di Skuola.net se l’aggiudica una prof un po’ confusa. Secondo lei la teoria della tettonica a placche non sarebbe di Wegener, ma di Wagner. Peccato che quest’ultimo, in realtà se la cavasse meglio come compositore.
5. Quell’esteta di Catone
Quinto posto per un fantastico studente che, invece, ha risposto un po’ troppo sparato a una domanda della commissione su Catone. “Catone dite? – Avrebbe affermato – Facile, è un’opera di D’Annunzio in cui si riprendono i concetti fondamentali dell’estetismo”.
4. Un Battisti a caso
Prendete un maturando in ansia da esame e mettetelo di fronte a un prof confuso. Mettete pure che questo insegnante gli chieda di parlare di Lucio Battisti e otterrete lo stupore di tutta la commissione e del maturando stesso, impreparato ad affrontare un argomento del genere. Storie vere di vita vissuta che per fortuna hanno avuto un lieto fine grazie alla correzione dell’insegnante da parte degli altri prof. Perché quel Battisti di cui avrebbe dovuto parlare il ragazzo sarebbe stato Cesare, non Lucio.
3. 50 sfumature di maturità
La medaglia di bronzo se l’aggiudica invece una studentessa che, nell’ultimo periodo, deve aver letto un po’ troppe volte il primo volume della celebre trilogia di E. L. James, tanto da affermare che Oscar Wilde sia l’autore de “Il ritratto di Christian Grey”.
2. Questo esame non s’ha da fare
Lo avrebbe detto un povero e impacciato Don Abbondio se avesse sentito quel prof che ha detto che ad aver scritto “Mastro Don Gesualdo” sarebbe stato proprio Alessandro Manzoni. Povero Verga.
1. Un agosto da Leopardi
E non perché sono tutti pronti per andare in vacanza, purtroppo, ma perché la domanda di quel commissario di italiano che si è meritato la vittoria del contest di Skuola.net con ben 81 like, lo ha visto chiedere a un povero maturando di parlare del “X agosto di Leopardi”. Peccato che ad aver scritto la celebre poesia sia stato Pascoli in memoria di suo padre, Ruggero.