"Strisce blu: se il parchimetro non ha il bancomat il parcheggio è gratis”. La dichiarazione parte dai legali dello Studio Cataldi che nei giorni scorsi ha diffuso la notizia secondo la quale in assenza di dispositivo bancomat nel parchimetro l’aumobilista sarebbe legittimato a non pagare il parcheggio nelle strisce blu.
“Dal 1° luglio – si legge nell’articolo – i cittadini alle prese con i parcheggi sulle strisce blu, possono sentirsi legittimati a sostare gratuitamente se il parchimetro non è adeguatamente attrezzato per i pagamenti tramite Pos. Il tutto senza incorrere in alcuna sanzione per il mancato pagamento della sosta. A partire da tale data, infatti, è scattato l'obbligo imposto dalla legge di Stabilità 2016 per i comuni di adeguare i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento per consentire i pagamenti con bancomat o carte di credito.”
Ma come stanno davvero le cose? Abbiamo provato a fare chiarezza.
Il comma 901 della Legge di Stabilità 2016 prevede che dal primo luglio i parchimetri delle aree di sosta a pagamento siano adeguati con le modalità elettroniche, quindi che ci sia la possibilità di pagare il parcheggio anche con il bancomat o con le carte di credito. L’Amministrazione comunale di Cagliari comunica di essere ancora in fase di adeguamento alla legge e, quindi, ancora senza l’alternativa bancomat nei parchimetri. Stando a quanto riportato dallo Studio Cataldi, quindi, i parchimetri non sono ancora a norma.
Parkar, società a responsabilità limitata che gestisce alcune aree di sosta di Cagliari, fa sapere che in ogni caso i parcheggi continuano ad essere a pagamento:
“La nostra società – dichiara l’azienda – ha sottoscritto insieme all’Aipark, Associazione Italiana Operatori Sosta e Parcheggi, un’istanza di chiarimento al Ministero dei Trasporti e a quello delle Finanze, sull’obbligatorietà di adeguamento dei lettori di debito e carte di credito dei parchimetri. Stiamo ancora aspettando la risposta del Ministero”.
Secondo Aipark nel testo di legge sarebbe prevista anche l’introduzione di alcuni importanti decreti attuativi, proprio quelli che riguardano le modalità tecniche di adeguamento degli impianti: “Non ci risulta emanata alcuna direttiva al riguardo – si legge nel sito ufficiale dell’associazione nazionale –: riteniamo che la Legge non sia completa”.
E allora? La questione è strettamente burocratica. Si dovrà attendere il risultato della prima contestazione di qualche cittadino, se ci sarà, che cercherà di farsi annullare la multa.
Attenzione: nel comma 901 non viene riportato in alcun modo che l’assenza di un POS dà il diritto alla sosta gratis. Inoltre le Amministrazioni comunali potrebbero invocare la cosiddetta ‘oggettiva impossibilità tecnica’ di non poter adempiere agli obblighi della Legge e avere quindi una proroga.