A dieci giorni dall'avvio delle proteste che hanno costretto a terra circa duecento aerei di linea, il presidente di Meridiana Marco Rigotti si rivolge ai passeggeri, scusandosi per i disagi che hanno subito. "Desidero scusarmi a nome della Compagnia per i disagi che state sopportando a causa di un anomalo e abnorme fenomeno di assenteismo, che dal 28 giugno interessa circa il 50% degli assistenti di volo e il 70% dei piloti", si legge nella lettera aperta ai passeggeri che in questi giorni, loro malgrado, sono stati vittime dei ritardi e delle cancellazioni dei voli.
"Questa forma esecrabile di protesta deriva dalla contestazione dell'Accordo Quadro firmato lo scorso 26 giugno al Ministero dello Sviluppo Economico, grazie al quale è stato possibile chiudere il negoziato con 6 delle 9 sigle sindacali presenti in Meridiana, con riguardo al dimensionamento dell'organico e al nuovo contratto di lavoro.
Sono queste le condizioni necessarie perché la Compagnia possa perfezionare la futura partnership con Qatar Airways, grazie alla quale ci auguriamo in futuro di poterLa ospitare fornendo un servizio eccellente e degno di una compagnia con la nostra storia". Nella lettera il presidente si rivolge anche al personale in questi giorni assente per malattia, e si dice fiducioso "di riuscire, con ogni mezzo, a far comprendere ai dipendenti che è necessario cambiare radicalmente, perché i passeggeri sono il patrimonio più prezioso di un vettore aereo.
Confido che prendano esempio dai tanti lavoratori sia di Meridiana, sia degli aeroporti, che si stanno prodigando per riproteggere i nostri clienti, senza i quali, l'azienda semplicemente non esisterebbe".